Nieuport 17 C.1
Scala: 1/72
Autore: Giuliano
Marca: Eduard
Tipo modellino: Aerei a elica
Nieuport 17 C.1, modello Eduard scala 1/72
Quasi trent'anni fa trovai allegato ad una rivista un pacchettino con un minuscolo modellino di un aereo biplano della 1a guerra mondiale, era il kit Revell in 1/72 del Nieuport 17.Lo costruii alla bene meglio come solo allora sapevo fare e ci giocai quel tanto che bastava per ridurlo nello stato che si può vedere nelle foto allegate.
In un tentativo di andare alla ricerca del tempo perduto ho pensato di reperire il kit originale per tentare un restauro, ma non riuscendo a trovarlo ho optato per un modello della Eduard, assai accattivante per le livree proposte che sono poi quelle del film "Flyboys" o giovani aquile, in italiano. Il kit della Eduard é però troppo diverso per tentare "l'operazione", per cui ho lasciato stare questo esperimento, in futuro si vedrà...
Il Ni.17 è per me un aereo affascinante, lo trovo molto bello e nella sua leggerezza ed essenzialità praticamente perfetto, se si pensa che gli aerei volavano da pochissimi anni a me fa un certo effetto vedere quanto moderno fosse. Oggi sarebbe considerato a tutti gli effetti un ultraleggero e anche pensare che qualcuno potesse combatteresu un "scricciolo" del genere fa riflettere, per non parlare del Ni.11 "Bebé" - ancora più piccolo - da cui derivava. Come aereo da combattimento era micidiale ma anche pericoloso, intendo dire per lo stesso pilota.In effetti e anche per documentarmi un pò ho acquistato un gioco di simulazione per PC edito da una software house russa, il gioco si chiama Rise of flighte per certi aspetti è davvero notevole, ma ciò che conta però è che si può pilotare virtualmente e in maniera molto realistica un Ni.17. Nel pilotarlo si nota subito che a dispetto della sua leggendaria manovrabilità stalla in maniera molto "cattiva" entrando in vite quasi subito e per questo probabilmente a bassa quota bisognava stare molto attenti; inoltre la mitragliatriceha una cadenza di tiro esasperante e facilmente si inceppa, forse per questo spesso si montava anche la vecchia Lewis a tamburo sul dorso dell'ala superiore. Le ali poi si spaccano appenasi insiste nell'affondata e si frantumano volentieri anche quando in decollo o in atterraggio toccano appena il terreno. Insomma un pò pericolosetto per farla breve.
Venendo al kit direi che è ottimo, ben dettagliato, molto preciso nelle misure e con un foglio di decals veramente ben fatto e la documetazione di riferimento a colori. Sulla veridicità storica sinceramente non mi sono neanche posto il problema, fattostà che su internet c'è chi contesta molto questo aspetto del film. Il kit è una fedele riproduzione dei modelli vistinel film.
A onor del vero qualche piccola correzione e miglioria l'ho dovuta fare. Nel cofano (o NACA) soprattutto mancano i 2 fori di sfiato sul lato sinistro. Il cockpit è quasi assente, come del restonell'aereo originale, solo un grande e unico contagiri stava sul lato destro, agganciato ad una specie di sbarra che correva da un lato all'altro del cockpit. Tutti questi particolarisono stati aggiunti autocostruendoli.
La costruzione è facile e procede senza intoppi, rimane però sempre la questione dei tiranti che su un aereo così piccolo diventa forse il passaggio più difficile. Dalle foto confrontate con una moneta da 2 euro si capisce di qualidimensioni sto parlando. La colorazione anche non presenta difficoltà visto che tutto l'aereo era praticamente dipinto in silver dope. Forse sull'invecchiamento avrei potuto lavorare di più ma visto che il soggetto è pure di fantasia non mi sono dannato più di tanto, giusto qualche leggero lavaggio con colori ad olio.
Bene, è tutto, come modello c'è da dire che è anche "pratico", in quanto di queste dimensioni potrei metterne anche una cinquantina nella mia bacheca. Il risultato finale non è affattodisprezzabile, sempre a mio modesto parere.